Il momento attuale, novembre 2025, vede una leggera stabilizzazione dei tassi d’interesse applicati ai mutui grazie alla fine del periodo di stretta monetaria della Banca Centrale Europea. Questo scenario crea condizioni favorevoli per chi è in procinto di acquistare casa, soprattutto considerando la maggiore propensione da parte delle famiglie a soluzioni di finanziamento a lungo termine, spesso oltre i 25 anni, per mantenere la rata mensile a un livello sostenibile per il bilancio familiare.
Le offerte di mutuo più vantaggiose: tassi fissi sotto la lente
Analizzando le offerte più recenti delle principali banche, emergono diverse opzioni con tassi fissi competitivi, ideali per chi cerca sicurezza e programmabilità nel tempo. Attualmente il tasso medio fisso proposto dalle banche italiane per i mutui prima casa oscilla tra il 3,1% e il 3,7% nominale, con punte intorno al 3% per le migliori soluzioni in commercio, confermando un leggero calo rispetto ai trimestri precedenti grazie a una fase di maggiore stabilità dei mercati finanziari.
Tra i prodotti più competitivi troviamo:
- Webank – Mutuo Fisso IRS Green: TAN 3,28%, TAEG 3,39%, spese di istruttoria molto contenute e sostanziale assenza di costi di perizia.
- Banco BPM – Acquisto Tasso Fisso Last Minute Green: TAN 3,18%, rata mensile conveniente con TAEG tra i più bassi del mercato, adatta soprattutto a chi acquista la prima casa e ricerca un’offerta “green”.
- Crédit Agricole Italia – Mutuo Greenback: TAN 3,13%, TAEG vantaggioso, offerte particolarmente accessibili per chi può accedere a prodotti riservati a immobili ad alta efficienza energetica.
Tutte queste soluzioni prevedono modalità digitali avanzate per la gestione della pratica, spese di gestione minime e possibilità di agevolazioni o promozioni speciali rivolte ai giovani under 36, clienti “green” e categorie che rientrano in specifici parametri di reddito e tipologia di immobile.
L’andamento degli indici di riferimento: IRS ed Euribor
Il parametro di riferimento per i mutui a tasso fisso è l’IRS, che da inizio novembre 2025 mostra segnali di ulteriore stabilità. Gli indici Euribor, utilizzati invece per i mutui a tasso variabile, risultano in leggero calo rispetto all’ultimo trimestre: l’Euribor a 3 mesi è passato da 2,023% a 2,014%, mentre quello a 1 mese si attesta su 1,881%. Per i nuovi mutui variabili la media dei tassi proposti oscilla intorno al 3%, anche se alcune offerte sono scese leggermente sotto questa soglia, specie in occasione di promozioni periodiche e prodotti dedicati ai giovani.
Chi preferisce il tasso variabile potrà ancora beneficiare di rate iniziali più basse, ma deve tenere in considerazione la possibile variabilità sul lungo termine, a seconda delle future scelte di politica monetaria da parte della BCE e dell’andamento macroeconomico generale.
Banche con i tassi più bassi: panoramica aggiornate su novembre 2025
I dati aggregati dei principali comparatori online confermano che le banche più competitive al momento sono:
- Webank: spicca per i tassi fissi tra i più bassi del mercato (3,28%), gestione online completamente digitalizzata e costi accessori contenuti.
- Banco BPM: TAN 3,18% per soluzioni a tasso fisso e numerose opzioni per agevolazioni dedicate a giovani e clienti interessati a immobili con elevati standard energetici.
- Crédit Agricole Italia: sia per mutui a tasso fisso (3,13%) sia per prodotti destinati a chi finanzia immobili “green”, laddove l’efficienza energetica garantisce ulteriori vantaggi finanziari. La banca propone anche mutui fino al 95-100% del valore dell’immobile per specifiche fasce di richiedenti.
- BBVA e BPER Banca: offrono soluzioni concorrenziali, soprattutto per surroghe e ristrutturazioni, con tassi compresi tra il 3,03% e il 3,15% a seconda dei casi.
- Intesa Sanpaolo: sebbene i tassi fissi siano leggermente più alti rispetto ai concorrenti migliori (TAN 2,77% su offerte particolari, TAEG 2,87% su mutui green e under 36), la banca si distingue per rapidità nell’istruttoria e costi amministrativi ridotti o nulli sulle soluzioni più aggiornate.
- Banca MPS: focus su solidità e durata delle offerte, con un TAN attorno al 3,51%, competente ma non il più basso attualmente disponibile.
Da segnalare che le offerte più vantaggiose sono spesso legate a prodotti green (destinati all’acquisto di immobili in classe energetica elevata) o a condizioni agevolate per categorie speciali, come giovani coppie o lavoratori a tempo indeterminato.
Consigli pratici per scegliere il mutuo più adatto
La scelta del mutuo dipende non solo dal tasso più basso, ma anche dalla durata, dall’importo richiesto, dalle spese accessorie e dalla flessibilità contrattuale. Ecco alcuni suggerimenti chiave:
- Analizza attentamente l’Indice Sintetico di Costo (TAEG), che include tutte le spese oltre al tasso nominale, per un reale confronto tra le varie offerte.
- Valuta prodotti a tasso fisso se desideri certezza assoluta sulla rata mensile per tutta la durata del finanziamento, ideale in un contesto di stabilizzazione o lieve rialzo dei tassi di mercato.
- Considera le offerte speciali per giovani e mutui green, che possono prevedere costi di istruttoria azzerati, tassi agevolati o contributi a fondo perduto per l’efficientamento energetico.
- Verifica la possibilità di ottenere un finanziamento fino al 95-100% del valore dell’immobile se non disponi di liquidità sufficiente per un anticipo.
- Utilizza simulatori online affidabili per anticipare la rata, il risparmio reale e confrontare diverse soluzioni su base personalizzata.
In sintesi, il mercato dei mutui 2025 permette di ottenere finanziamenti sostenibili col supporto tecnologico dei principali istituti bancari e dei comparatori digitali. Una scelta consapevole e ponderata passa sempre dalla corretta informazione, dal confronto tra offerte e dalla valutazione di tutte le condizioni contrattuali, al di là del solo tasso promozionale. In questa fase di moderata stabilità, i mutui a tasso fisso delle banche menzionate permettono di bloccare condizioni favorevoli e costruire un progetto abitativo davvero sostenibile.








